Lo Psicologo è un professionista del benessere della persona, con le competenze indicate dall'art. 1 della Legge 56/89.
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.
L’attività dello Psicologo è di “migliorare la capacità delle persone di comprendere se stesse e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace” (art. 3 del c.d.).
Lo Psicologo promuove il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità offrendo uno spazio di riflessione e di elaborazione, dove poter comprendere e dare insieme un significato al proprio disagio.
Può rivolgersi allo psicologo chiunque avverta la necessità di uno spazio di ascolto, dove poter parlare dei propri vissuti, difficoltà emotive e relazionali, preoccupazioni per particolari malattie o sintomi di varia natura. Decidere di chiedere un aiuto psicologico diventa la possibilità di dare una svolta, per cercare di risolvere uno stato di sofferenza, ma talvolta si accompagna ad altri vissuti, pensieri, motivazioni che possono rendere difficile questo passo.
La professione di psicologo è professione sanitaria
Il 22 Dicembre 2017 il Senato della Repubblica ha convertito in legge il Ddl Lorenzin che fa rientrare la professione di psicologo tra le professioni sanitarie.
Tale riconoscimento dà, finalmente, piena applicazione all’articolo 32 della Costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
Lo Stato riconosce che la salute e il benessere di una persona non sono solo fisici, ma anche psicologici.
Cosa si intende con salute?
È del 1948 la definizione di salute dell'OMS che la intende come "stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia". Più che una condizione data una volta per tutte, possiamo intenderla più come una condizione di equilibrio, continuamente da costruire e ricostruire tra il soggetto e l'ambiente che lo circonda.
"Diventare professione sanitaria non vuol dire smarrire la propria storia, bensì vuol dire da un lato offrire maggiori tutele agli utenti, dall’altro acquisire una forte consapevolezza del proprio ruolo sociale".
Per saperne di più: materiali informativi pubblicati da alcuni ordini territoriali
Bibliografia
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