top of page
Cerca

Pregiudizi sullo psicologo?

Immagine del redattore: cristinaguardaticristinaguardati

Aggiornamento: 20 mag 2021

Perché è così difficile rivolgersi ad uno psicologo? L’ordine degli psicologi della Lombardia ha individuato 10 pregiudizi sullo psicologo, quei falsi miti che circondano (ancora oggi) la figura dello psicologo.

Ed ha provato a sfatarli uno per uno per far conoscere la figura dello psicologo. Eccone alcuni ...


Lo psicologo è per deboli (e io voglio farcela da solo)


Decidere di chiedere un aiuto psicologico diventa la possibilità di dare una svolta, per cercare di risolvere uno stato di sofferenza, attivarsi per trovare una strada per risolverla, mettendosi in gioco in un percorso psicologico o psicoterapeutico.

Ciò non vuol dire delegare al professionista, non sarà lui a dire che cosa fare e che cosa no, è un lavoro che si costruisce insieme e il contributo del soggetto è indispensabile! Lo psicologo offre uno spazio di riflessione e di elaborazione, dove il soggetto, con l’aiuto del terapeuta, riflette sui suoi stessi pensieri.

Rivolgersi ad un professionista psicologo costituisce, invece, un atto di coraggio, un'espressione delle proprie capacità più che dei propri conflitti!

La mente umana, il suo sviluppo normale, la sua patologia e il processo di crescita attraverso la terapia sono configurate in senso relazionale (Schimmenti, 2013), si realizzano sempre all'interno di un incontro di menti.


È impossibile risolvere problemi concreti solamente parlando

Parlare in presenza di qualcuno che ascolta in modo attivo e partecipato ci aiuta a conoscere il modo in cui diamo significato al mondo e col tempo anche ad ampliare il nostro modo di vedere le cose.

"La parola è per metà di chi parla e per metà di chi ascolta" (Michel de Montaigne, 1582)

La stanza di consultazione diventerà per il paziente il luogo dove egli potrà narrare la propria storia ... la sua stessa voce é come se fosse da lui ascoltata per la prima volta, e questa scoperta può valere come il punto di partenza dell'analisi" (Ogden,'89)


Perché rivolgersi a uno psicologo quando posso parlare con un amico?


Proprio il fatto che si tratti di una relazione professionale il soggetto può essere facilitato nel condividere pensieri e vissuti. D'altro canto "è raro che le persone, quando vanno da uno sconosciuto, espongano in modo dettagliato e confidenziale i loro problemi; in genere preferiscono sondare la qualità della relazione terapeutica prima di aprire il loro vaso di Pandora personale" (McWilliams, 1999).

Uno dei compiti del terapeuta è quello di fare osservazioni sul paziente che è poco probabile che gli altri facciano.

L'obiettivo principale è aiutare il paziente a capire

Inoltre, proprio perché si tratta di una relazione professionale (ed il fatto che ci sia un pagamento lo ricorda) il clinico non si aspetta sostegno emotivo in cambio, come altre persone nella vita del soggetto.


La psicoterapia dura troppo


Non è sempre vero! Come sostiene anche Shedler (2019): "le persone hanno bisogno di tempo per rivelare se stesse". La durata di ogni percorso è variabile, dipende dal motivo della richiesta, dalle caratteristiche psicologiche del soggetto, dal modello di intervento del terapeuta e da quanto stabilito con il professionista nelle prime sedute.

"La scelta tra terapia a breve o a lungo termine deve essere concordata di volta in volta con il paziente in base ad una serie di variabili specifiche ... se il paziente non è interessato ad una più profonda comprensione di sè, una terapia dinamica a lungo termine può non essere appropriata" (Gabbard, 2010).

Inoltre, come ci ricorda sempre Gabbard, gli esseri umani sono complicati ed il processo terapeutico richiede tempo perchè le difese costruite nel corso di una vita non si lasciano facilmente smantellare; è inevitabile che il soggetto si aggrapperà tenacemente ai modi di affrontare le cose che gli sono familiari, prima che un cambiamento diventi possibile.

Ad ogni modo "la terapia non dura per sempre".


Vedi le cartoline complete dell'ordine degli psicologi della Lombardia.


Bibliografia

Shedler J. (2019) "This Is Talk Therapy. Psychotherapy is medicine for the soul". In www.psychologytoday.com/us/blog/psychologically-minded/201908/is-talk-therapy

Schimmenti (2013), “Il trauma evolutivo e la ricerca dell’intimità: una prospettiva relazionale”. In Ricerca Psicoanalitica, n. 3/2013, pp. 31-53.

Gabbard G.O. (2010), Introduzione alla psicoterapia psicodinamica. Raffello Cortina Editore, Milano, 2011.

 
 
 

Comentários


  • LinkedIn Icona sociale

CHI SONO

Dott.ssa Cristina Guardati

Psicologa, Psicoterapeuta

Specialista in Psicologia Clinica

Ordine degli Psicologi delle Marche n. 2316

P. IVA 01998060436

DOVE SONO

OSIMO, via Achille Grandi n. 10

MACERATA, via Beniamino Gigli n. 14

ONLINE, Livi Connect 

CONTATTI

tel. 0733 1778211

mail. cristina.guardati@gmail.com

© 2023 by Cristina Guardati. Proudly created by Wix.com

bottom of page